
Tra i borghi d’Abruzzo, Atri è una delle città con maggiore rilevanza storica del litorale teramano. La colonizzazione romana ha lasciato in eredità un vasto patrimonio, che la rendono uno dei borghi artisticamente più significativi dell’Italia centro-meridionale.
Ad oggi la città di Atri vanta a tutti gli effetti la denominazione di “città d’arte”, grazie alla ricca presenza di monumenti, palazzi signorili e musei.
Il borgo antico di Atri ha conservato il tipico aspetto medievale, ricco di case e viuzze che testimoniamo la storica influenza romana. Piazza del Duomo e Piazza Duchi d’Acquaviva sono considerati i punti principali ed il cuore della città.
L’aspetto maestoso dei Calanchi di Atri
Dal punto di vista morfologico, il comune di Atri si estende su un territorio prevalentemente collinare. Caratterizzato dall’aspetto maestoso dei famosi calanchi di Atri, noti anche come bolge dantesche o scrimoni.
I Calanchi di Atri sono prodotti dal ruscellamento dell’acqua, su terreni argillosi e marmosi, rimasti privi della copertura boschiva e l’aspetto che ne deriva è davvero caratteristico.
Dal 1995 è stata, inoltre, creata la Riserva Naturale Guidata dei Calanchi di Atri, area naturale protetta, estesa su circa 380 ettari interamente situati all’interno dell’omonimo comune. Nell’area protetta si possono trovare specie vegetali quali: il gladiolo selvatico, i capperi, i salici, il sambuco e la pregiata liquirizia del posto, dalla quale vengono ricavate caramelle e liquori diffusi in tutto il mondo.
L’antica tradizione popolare dei faugni ed altri eventi cittadini
Tra gli eventi di Atri, quello principale è sicuramente relativo all’antica tradizione dei faugni. Questa antica usanza, consiste nell’accendere e portare in processione per la città alti fasci di canne legati da lacci vegetali. La sera del 7 Dicembre di ogni anno il parroco della concattedrale benedice il falò, che servirà all’accensione dei faugni all’alba del giorno dopo. Il giro dei faugni per le vie e le piazze del centro storico della città adriatica termina nella piazza del Duomo, dove i fasci di canne ardenti formano un grande falò. Questa tradizione, negli anni, ha attirato sempre più visitatori ed è diventato uno dei principali eventi prenatalizi della zona.
Il Ferragosto Atriano
Altro importante periodo dell’anno per Atri è quello del Ferragosto. Di fatti già dal 14 Agosto, iniziano i festeggiamenti nel paese con un grande corteo, preceduto dal vescovo della Diocesi di Teramo-Atri che, una volta arrivato in Piazza Duomo, procede all’apertura della Porta Santa nell’antica Cattedrale della città. Merntre il 15 d’Agosto vi è la Festa dell’Assunta, molto sentita dagli atriani, ma è anche possibile assistere ad un’altra manifestazione, alla sfilata dei carri trainati dai buoi. La sfilata, è la rievocazione storica delle antiche maggiolate. Gli antichi carri aprutini vengono accuratamente addobbati e sfilano per le vie del borgo al suono di canti e balli di gruppi folcloristici, molti dei quali provengono anche da altre regioni.
Anna
su ha detto
Io trovo che Atri è un paese meraviglioso gli abitanti sono accoglienti e simpatici . È un paese situato in collina ha una vista meravigliosa mari e monti, I terreni coltivati sembrano mosaici di diversi colori . Ha una villa dove si passeggia con alberi secolari
Anna
su ha detto
Anna
on 5 maggio 2016 at 17:55 said
Io trovo che Atri è un paese meraviglioso gli abitanti sono accoglienti e simpatici . È un paese situato in collina ha una vista meravigliosa mari e monti, I terreni coltivati sembrano mosaici di diversi colori . Ha una villa dove si passeggia con alberi secolari
RispondiVerrano vacanze