
Campli è uno stupendo borgo di origine preromana della provincia di Teramo e appartiene alla Comunità Montana della Laga. Di grande valore artistico e religioso è la Scala Santa sita accanto alla Chiesa di San Paolo all’interno del borgo. Il nome le fu dato nel 1772, quando iniziò a diffondersi l’usanza di concedere l’indulgenza a coloro che salivano in ginocchio a capo chino i suoi ventotto gradini. Passeggiando per il borgo di Campli è possibile imbattersi tra di diversi luoghi di culto e palazzi storici, come:
- La cattedrale, meglio nota come Collegiata di Santa Maria in Platea, risalente alla fine del XIV secolo, la quale presenta un tipico campanile in stile romanico;
- La cripta, sita al di sotto dell’Altare Maggiore. È divisa in cinque navate e contiene una parete con un ciclo di affreschi attribuibili alla Scuola Giottesca;
- Palazzo Farnese, è uno dei palazzi civici più antichi d’Abruzzo (1200) e presenta lo stile del gotico lombardo;
- Chiesa di San Francesco, costruita nel XIV secolo, secondo la tradizione la sua edificazione avvenne a seguito del passaggio di San Francesco D’Assisi. Il suo stile è tipicamente romanico;
- Palazzi Civici, tra gli altri Palazzi Civici ricordiamo: la Casa del Farmacistae la Casa del Medico.
Campli e il sacro: la Scala Santa
Certamente merita un capitolo a parte la Scala Santa di Campli. Si tratta di un edificio di culto cattolico nato nella seconda metà del XVIII secolo. Una scala davvero unica, costruita su imitazione di quella che Gesù salì per trovarsi faccia a faccia con Ponzio Pilato, scala che ancora oggi migliaia di pellegrini salgono in ginocchio per ottenere il perdono assoluto, e si trova proprio nel cuore della nostra regione Abruzzo. Come il modello lateranese, anche la scala di Campli, è composta da 28 gradini in legno, da salire pregando in ginocchio. Rito che dona ai fedeli l’assoluzione dei propri peccati e, in alcuni giorni dell’anno, l’Indulgenza Plenaria con lo stesso valore di quella che si ottiene sulla Scala Santa di Roma. Meritano di essere menzionati gli affreschi presenti, sei dipinti che raccontano i momenti della Passione di Cristo. Internamente il Santuario si compone di tre parti:
- La Scala: composta da 28 gradini in legno e dalle pareti che si percorrono salendo, raffiguranti sei dipinti che raccontano le storie della Passione di Cristo;
- La Cappella del Sancta Sanctorum: osservabile da una grata, al cui interno si trovano le sacre reliquie;
- La Scalinata a scendere: realizzata in pietra e con pareti raffiguranti la Resurrezione.
Campli e il profano: la sagra del Tartufo di Campovalano edizione 2016
Ma il Borgo di Campli, agli abruzzesi, e non solo a loro, anche ai tantissimi turisti, non è noto solo per i suoi luoghi di culto, ma anche per una sagra che ogni anno si tiene presso la frazione di Campovalano. Di fatti anche quest’anno nel mese di Luglio 2019, la frazione di Campli ospita “La sagra del Tartufo” accogliendo centinai di persone, che potranno degustare ricchi ed invitanti menù, ogni sera diversi. Si potranno assaporare tagliatelle, maltagliati, crepes, lasagne verdi, lombata, braciola di maiale e reale di vitello, il tutto arricchito dall’ingrediente protagonista: il tartufo! Inoltre, all’interno della manifestazione si svolgerà “Necropoli sotto le stelle”, manifestazione in cui è possibile ammirare mostre, scavi e visite guidate presso il parco archeologico in notturna. Ma ci saranno anche diverse mostre, come quella di pittura degli artisti associazione StartArt, di modellismo navale e l’immancabile mercatino con protagonista il tartufo e i prodotti tipici del posto.
Se si desidera unire il Sacro al Profano, il borgo di Campli è davvero il luogo giusto!