
Per le tue vacanze a Giulianova, scopri il Brodetto alla Giuliese, piatto tipico della tradizione gastronomica della città adriatica.
Il piatto, servito nei diversi locali presenti sulla costa, ha origini antiche. Frutto della “scafetta” che l’armatore donava ai pescatori a fine giornata con i pesci poveri dell’Adriatico, il Brodetto alla Giuliese nasce appunto da essi, che pulivano e lavavano i pesci con acqua di mare, per poi gettarli nel coccio, in rigoroso ordine di “durezza”.
La tradizione vuole che non si giri mai il pesce all’interno della pentola, che va invece “trizzicata” (scossa delicatamente) in modo da evitare che il pomodoro posto sotto il pesce o il pesce stesso si attacchi al fondo del coccio. È invece abitudine portare in tavola separatamente del pane tostato, in alcuni casi aromatizzato con semplice olio extravergine d’oliva o con aglio strofinato sopra, da inzuppare nel brodetto!
L’ enogastronomia abruzzese ci regala piatti ricchi di sapori della tradizione, e connotati da racconti e storie che ancora oggi vengono tramandati di generazione in generazione.
Vediamo quali sono gli ingredienti e il procedimento per chi volesse cimentarsi nel preparare a casa il proprio Brodetto alla Giuliese.
In vacanza a Giulianova: scopri gli ingredienti per il Brodetto alla Giuliese
Dosi per 6 persone
- 4 kg di misto di: triglie, merluzzi, rombo, coda di rospo, seppie, aragostine, pesce ragno, testone, pannocchie, cozze e vongole
- 200 gr. di olio
- Pomodorini a pezzetti
- Aglio
- Prezzemolo
- Peperoncino
- Qualche listello di peperone
- Sale quanto basta.
Preparazione del Brodetto alla Giuliese
In una teglia molto ampia versare l’olio e tutti i sapori. Quando il sugo bollirà, versare le seppie tagliate a fasce. A metà cottura delle seppie, mettere nella teglia il pesce da taglio, le aragostine intere, il pesce ragno e qualche pezzetto di peperone. Poco prima che abbia terminato la cottura del tutto, aggiungere i merluzzi, le triglie e le sogliole, per ultimo le cozze e le vongole. Al momento di portare il brodetto in tavola, è consigliabile servirlo in ciotole di coccio.